ALBERTO SORDI SI RACCONTA documento conservato nelle teche Rai

Venerdi 2 giugno dell'anno 2000 la Rai nel programma d'intrattenimento "Ci vediamo in TV" condotto da Paolo Limiti celebrò in grande la prima Festa della Repubblica del terzo millennio. L'ottimo Limiti volle ospitare un suo caro amico, l’italiano più italiano di tutti, colui che ancora oggi è considerato l'uomo e artista attore che ha saputo raccontare vizi e virtù di un popolo intero dello scorso secolo: prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale. Albertone simbolo della romanità e dell'italianità nel mondo nel salotto di Limiti si sentì immediatamente a proprio agio ed esortato dalle domande del buon Paolo donò ai telespettatori, con la sua solita ironia, una straordinaria carrellata di chicche, aneddoti e racconti della sua carriera. Aveva compiuto ottanta anni appena cinque giorni prima, quel venerdi nel salotto di via Teulada nonostante l'età apparve con il suo consueto aspetto elegante, giovanile, sorridente e spassoso come sempre. Soltanto ventotto mesi dopo, purtroppo ci avrebbe lasciato.