CARLO VERDONE NEL 1979 in uno sketch tratto dal programma "NO STOP" su Rai2

Quando la Rai fabbricava la comicità, alla fine degli anni settanta andò in onda su Rai2 un format irriverente, privo di conduttore, incalzante e con una concentrazione di talenti che mai più si sarebbe scorta nella storia del nostro Paese.
Lo battezzarono così perché era un continuo flusso di comicità, ironia, spettacolo e di coscienza orientato alla vita quotidiana di allora. Il suo manifesto innovativo era sperimentazione pura. Non a caso il sottotitolo che campeggiava a intermittenza era l’emblematico «Ballata senza manovratore» in una tv aperta e circense, in un flusso di esibizioni a getto continuo. In questo video, il ventinovenne Carlo Verdone agli albori della carriera dimostra il suo immenso talento comico che lo condurrà a una carriera strepitosa. L'anno successivo debutterà alla regia del film "Un Sacco Bello" dove interpreterà i personaggi del suo repertorio.

Il format era collegato da balletti o canzoni, dalle scenografie sgargianti e aggressive sia dal punto di vista cromatico e da un ritmo incalzante, adeguato alle nuove abitudini del pubblico e dettate principalmente dall'introduzione del telecomando e del conseguente zapping.
L'idea di realizzare un programma dedicato a nuovi talenti fu di Pippo Baudo, che la suggerì al dirigente Rai, Bruno Voglino, il quale a sua volta incaricò in un primo momento dell'ideazione della trasmissione l'autore Marcello Marchesi, ma la sua idea non piacque. In un secondo momento l'incarico venne affidato a Giancarlo Magalli che ne ideò la formula definitiva e, assieme al giornalista appassionato di cabaret Mario Pogliotti, valutò una serie di giovani esordienti, scoperti nei teatrini off sparsi per l'Italia, attingendo in modo uniforme da tutte le regioni.

Per molti di loro fu l'inizio di una fortunatissima carriera. La regia venne affidata in un primo momento ad Antonio Moretti che, a un mese dall'ingresso in studio, rinunciò e venne sostituito da Enzo Trapani che inserì come coautore il paroliere Alberto Testa.