DOVE C'ERANO I PRATI video di Monia Nicoletti e Pino Di Salvo. Voce narrante di Laura Guida
In questo video realizzato da Monia Nicoletti e Pino Di Salvo, la voce di Laura Guida racconta la storia del rione, con il contributo dell'Architetto Luca Ribichini e con le testimonianze dei ricordi personali di Andrea Camilleri e Pippo Baudo. Si narra come è nato il quartiere e come s'è sviluppato fino ad oggi. Con vecchie e nuove immagini messe a confronto, si mettono in mostra le diverse componenti di questa zona di Roma: qui la modernità vive affianco ai borghi, l'industria culturale della Rai vicino a quella turistica, e le vie dello shopping costeggiano importanti uffici e luoghi di lavoro.
Il progetto Prati (da Prati di Castello, nome in uso da secoli da parte dei cittadini che andavano e venivano al di qua e al di là delle sponde del fiume) cominciò ad essere pensato subito dopo che Roma divenne capitale d'Italia. S'iniziò concretamente dopo il 1879, quando venne costruita la passerella in ferro che dalla scalinata di Ripetta portava al cosiddetto «quartiere Cahen» intorno all’attuale via Vittoria Colonna. Ma il vero slancio edilizio è legato all’inaugurazione di tre nuovi ponti: Margherita nel 1891, Umberto nel 1895, Cavour nel 1901, che rivoluzionarono il rapporto tra la riva destra e la riva sinistra del Tevere.
Nell’ultimo ventennio dell’Ottocento una convenzione tra il Comune e il Regio Esercito portò alla costruzione delle cinque caserme tra viale Giulio Cesare e viale delle Milizie, il confine definitivo dei Prati di Castello, al di là del quale c’era la piazza d’Armi, dove i vari reparti militari svolgevano le loro esercitazioni.
All'inizio del secondo decennio del ventesimo secolo si diede il via ufficialmente alla costruzione del rione Prati, l'ultimo in ordine di tempo dei rioni di Roma, nato come quartiere che accogliesse le strutture amministrative del Regno d'Italia e zona residenziale per i funzionari dello stato.