FABRIZIO, L'AMICO DELLA PORTA ACCANTO di Claudio Di Giampasquale

Il ricordo di Fabrizio Frizzi è ancora vivo nel cuore di tanti italiani di diverse generazioni, non solo come un grande conduttore televisivo, ma soprattutto come una persona gentile, solare e profondamente umana. Lunedi 23 ottobre del 2017 mentre si stava registrando una puntata de "L'Eredità"  presso gli studi DEAR in via Ettore Romagnoli a Talenti venne colto da una lieve ischemia cerebrale e venne ricoverato al policlinico Umberto I. Aveva cinquantanove anni. Dopo alcuni esami e accertamenti fu dimesso e trascorse un breve periodo di riposo. Poi ritornò al timone del suo programma. Cinque mesi dopo, durante la registrazione della puntata del 25 marzo, venne di nuovo colto da malore. Purtroppo le sue condizioni peggiorano improvvisamente, fu ricoverato d'urgenza all'ospedale Sant'Andrea. Non superò la crisi, se ne andò per sempre all'alba della mattina dopo. Aveva compiuto da poco più d'un mese  60 anni. Eccolo nella foto qui sotto sorridente durante la registrazione del suo ultimo programma poco prima dell'emorragia cerebrale, sempre col meraviglioso sorriso gentile e accogliente che caratterizzava il suo cordiale e piacevole atteggiamento verso gli altri. Educato, cortese e disponibile, Frizzi creava sempre un'atmosfera positiva e serena intorno a sé. Il pubblico lo avvertiva e per questo lo amava tanto. La sua scomparsa fu uno shock.

Fabrizio era un ragazzo di Roma nord. Nacque alla Balduina il 5 febbraio del 1958, secondogenito di mamma Laura e papà Fulvio, che insegnarono ai due fratelli, sin dalla prima infanzia il valore dell'etica e l'importanza di guidare il comportamento verso azioni giuste e responsabili, sia a livello personale che nei confronti degli altri. Fabrizio frequentaò le elementari alla Cesare Nobili in via della Balduina. Poi alle superiori, i genitori scelsero per lui l'Istituto San Giuseppe Calasanzio in viale Cortina D'Ampezzo, dove il ragazzo si diplomò nell'estate del 1976. S'iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza alla città universitaria de La Sapienza, ma frequentò poco e sostenne solo quattro esami, infine mollò, perchè era preso da altro.

La sua vera passione era il teatro (aveva iniziato a frequentare alcuni corsi di recitazione) e lo spettacolo in generale. A diciotto anni subito dopo il diploma debuttò a Radio Antenna Musica e poi continuò a lavorare in alcune televisioni private, nel frattempo coltivò diverse esperienze teatrali, dimostrando sin da subito marcata personalità, classe e talento.

Dopo un provino in via Teulada approdò in Rai a ventidue anni, dove partecipò al programma per ragazzi "Il Barattolo" creato da Corrado Mantoni, Stefano Jurgens e Gustavo Verde. Insieme alla ventiquattrenne Roberta Manfredi (figlia di Nino) Fabrizio Frizzi iniziò prima come inviato e poi come conduttore in studio (sempre insieme a Roberta). Nel 1982 prese parte alla trasmissione pomeridiana per ragazzi "Tandem" in onda su Rai 2 e condotta da Enza Sampò, all'interno della quale si ritagliò grazie alla sua educata capacità artistica spazi sempre più ampi. Nel 1985 gli venne affidato dalla Rai la conduzione di un'altro programma per ragazzi pomeridiano: "Pane e marmellata"  insieme a Rita dalla Chiesa, che nel 1992 diventerà sua moglie.

Fabrizio e Rita si separarono nel 2002 a causa del tradimento di lui con una corista di "Domenica in", Graziella De Bonis. La scoperta dei paparazzi fu decisiva per la rottura. Rita non glielo perdonò. I due rimasero comunque grandissimi amici e si vollero molto bene anche dopo la separazione. In un'intervista rilasciata a Monica Setta a "Storie di donne al bivio", Rita dalla Chiesa una donna che ha molto sofferto per le perdite, raccontò come fosse convinta che la storia con Fabrizio avrebbe potuto avere un esito diverso se lo avesse perdonato. "Il tema era il perdono": Rita s'è mostrata quasi pentita di non esser riuscita "ad andare oltre quel tradimento di suo marito" concludendo dunque il loro matrimonio. Non averlo perdonato, fu il suo rimpianto. Disse poi che: «Dopo la morte di Fabrizio la mia canzone preferita è questa, ogni volta che l'ascolto mi scendono le lacrime»:

Appena compiuti trent' anni, giudicato maturo, al talentuoso Fabrizio venne cambiato da mamma Rai il target di spettatori, passando dalla tv per ragazzi a quella per gli adulti: venne scelto da Michele Guardi e Luigi Bonori per condurre in prima serata sull'emittemte ammiraglia il varietà "Europa Europa" che andò in onda per tre edizioni. Contemporaneamente nello stesso periodo venne scelto per condurre l'evento "Una notte d'estate" e un'edizione di "Donna sotto le stelle", nonché nel 1988 iniziò l'esperienza di conduzione del concorso di bellezza "Miss Italia", la prima ad essere trasmessa sulla Rai, quella in cui trionfò la bella siracusana Nadia Bengala. Il concorso televisivo nazionale "Miss Italia" fu un'esperienza che contribuì non poco a far entrare nel cuore di tutti gli italiani Fabrizio, basti considerare che la maggior parte delle trasmissioni televisive del concorso  determinarono un audience impressionante, tant'è che "il ragazzone della Balduina" venne scelto dalla Rai a presentare Miss Italia per quindici edizioni consecutive, sino al 2002, e nuovamente nel 2011 e nel 2012.

Nel 2000 donò il midollo osseo a Valeria Favorito, una ragazza di Erice. Frizzi racconta così l'accaduto: «All’epoca il mio midollo risultò compatibile con quello di una bimba le cui condizioni erano preoccupanti. Sei anni dopo, la più bella sorpresa della mia vita. Ero ancora al timone della partita del cuore, stava finendo la diretta e già scorrevano i titoli di coda, quando una ragazzina mi corse incontro per abbracciarmi. Capii subito che si trattava di Valeria, la bimba alla quale avevo donato il midollo e che era venuta a salutarmi dicendomi di essere la mia sorellina.» 
La straordinaria carriera artistica di Fabrizio fu un progressivo susseguirsi di successi basati sulla tenacia, sul lavoro quotidiano e sulla capacità di relazionarsi con gli altri, proprio come gli insegnarono mamma Laura e papò Fulvio, sempre gentile, affabile e sorridente, per ciò Fabrizio piacque tantisimo agli italiani. Negli anni a seguire divenne un protagonista indiscusso della televisione italiana presentando una marea di programmi ed eventi. La sua innata passione per la recitazione, lo portò anche a diverse importanti esperienze d'attore teatrale, doppiatore e attore televisivo.

In occasione dell'edizione di "Miss Italia" del 2001 Fabrizio che presentava anche quell'edizione, conobbe Carlotta, la concorrente che portava la fascia di "Miss Veneto". Tra i due deflagrò immediatamente un "colpo di fulmine" e poi un amore travolgente, da sogno. Nel 2013 nacque il frutto del loro amore e venne alla luce la loro figlia Stella. L'anno successivo Fabrizio e Carlotta si sposarono, a dodici anni di distanza da quei magici giorni di Salsomaggiore Terme, nella Chiesa romana di Sant'arcangelo nel suburbio "Delle Vittorie" in viale Cortina D'Ampezzo a poca distanza dalla loro abitazione. Il tempo che Fabrizio ha avuto a disposizione per la figlia Stella, è stato troppo breve, molto più di quanto lui immaginasse e sua figlia avesse bisogno.

La scomparsa di Frizzi all'alba di lunedi 26 marzo del 2018, suscitò una profonda e vasta commozione in tutta Italia, che si manifestò sia sui social media che con la presenza di migliaia di persone ai suoi funerali in piazza del Popolo a Roma. Il pubblico, i colleghi e gli amici lo ricordano ancora oggi come un professionista autentico, affettuoso e gentile, un uomo "combattente col sorriso" e la gente comune, il suo pubblico, come un volto caro, come "l'amico della porta accanto". Se n'è andato troppo presto, la scomparsa del sorridente "ragazzone della Balduina" ha lasciato un immenso vuoto e l'indimenticabile ricordo del suo sorriso.

Ecco tre bellissimi contributi video sulla memoria dell'amato conduttore televisivo, che la Rai trasmise sia subito dopo la scomparsa di Fabrizio Frizzi, che in occasione del dodicesimo compleanno di sua figlia Stella.