
Caio Cestio 1957
"Cimitero Acattolico" in via Caio Cestio ai piedi della "Piramide Cestia". Il trentacinquenne Pier Paolo Pasolini visita la tomba di Antonio Gramsci le cui ceneri furono lì tumulate nel 1938 anno succesivo a quello del suo decesso avvenuto nella clinica Quisisana. Il poeta in quell'anno pubblicò l'opera "Le ceneri di Gramsci" una raccolta di poesie
Navigatori 1957
Nel 1948 questo ampio slargo compreso tra la Cristoforo Colombo e via delle Sette Chiese, prese il nome di "piazza dei Navigatori" che oggi fa anche da raccordo col quartiere Ardeatino. Nel 2011 lo scultore Luigi Gheno vi collocò, più o meno al centro, una scultura raffigurante una vela, che richiama i navigatori cui la piazza è dedicata
Corso Francia 1960
Circa 3 anni prima di questo scatto dal "ponte dell'Olimpica", appena costruito per i Giochi della XVII Olimpiade, la sottostante arteria stradale fu intitolata alla Francia in quanto nazione amica. Qui siamo all'incrocio con la via Flaminia vecchia che sale sulla Collina Fleming, il palazzo della Standa verrà costruito dieci anni dopo
Esquilino 1858
Ecco un tratto della lunga "Strada Felice" immettersi su "Piazza dell'Esquilino". Voluta da Sisto V nel XVI secolo, la lunghissima via univa Trinità dé Monti fino a Santa Croce in Gerusalemme. Diventerà in futuro: via Sistina, via delle Quattro Fontane, via Agostino Depretis, via Carlo Alberto, via Conte Verde e via Santa Croce in Gerusalemme
Orti Farnesiani 1959
Ecco come si presentava all'epocaa lo slargo in cui "via della Farnesina" (si scorge appena l'imbocco a sx) si congiunge con "via degli Orti della Farnesina" (dx): senza auto parcheggiate e senza traffico. Da notare la salsamenteria all'angolo del palazzo (basso a sx) oggi c'è il bar Rispoli. Sotto la torre oggi c'è il Commissariato Ponte Milvio
Navona 1960
Il film "La Dolce Vita" fu un grande successo negli USA, la pellicola contribuì a diffondere la cultura italiana, la bellezza e il fascino di Roma. I 27 milioni di incassoo furono un record per un film straniero. Qui il quarantenne regista Federico Fellini (dx) con il conduttore NBC Dave Garroway (sx) e il fotoreporter Raimondo Borea (centro)
Isola Tiberina 1956
Una foto che ritrae l'accesa discussione di una giovane coppia sull'isola Tiberina. È un famoso scatto del fotografo-regista calabrese Mario Carbone effettuato nell'estate del 1956. L'artista recentemente scomparso a Roma all'età di centouno anni risiedeva da tempo qui ed era immensamente innamorato della città eterna
Cloaca Maxima 1881
Uno scatto d'inizio secolo, la riva prima della costruzione dei muraglioni, si vede affiorare sul fiume la Cloaca Massima. Fu costruita alla fine del sesto secolo avanti Cristo sotto il regno di Tarquino Prisco grazie alle conoscenze dell'ingegneria etrusca, con l'utilizzo dell'arco a volta che la rese più stabile e duratura nel tempo
Ripetta 1878
Alla fine dell'Ottocento il più noto barcarolo del Tevere era "Toto er Bigio" detto anche "er bocalone". Nacque in Piazza Santa Maria in Trastevere nel 1848. La sua postazione era a monte del Porto di Ripetta. In queste due immagini la sua barca ormeggiata sulla riva destra presso Villa Altoviti di fronte al porto di Ripetta
Largo Chigi 1937
Nel rione Colonna, largo Chigi si apre tra via del Corso e via del Tritone. Vi confluiscono via del Pozzo, l'imbocco a piazza di San Claudio e via di Santa Maria in Via che prende il nome dalla chiesa che vediamo ove dal 1256 si venera l'antica Icona della Vergine che miracolosamente emerse dal pozzo di una stalla
Totti 1985
La SMIT Trastevere (acronimo della basilica Santa Maria in Trastevere) il 24 ottobre 1985 tessera per il campionato di calcio categoria "esordienti" un bimbo chiamato Francesco Totti un biondino di nove anni. Tre giorni dopo giocherà al campo San Tarcisio 65 vicino a Ponte Marconi la prima partita ufficiale FIGC della sua vita
Gabriella Ferri 1975
Un tenero scatto ritrae Gabriella Ferri a passeggio col suo piccolo Sveva per i vicoli di Trastevere. Gabriella nacque a Testaccio, suo papà Vittorio era un ambulante di dolciumi appassionato della canzone in dialetto romanesco. Si trasferirono successivamente in via Etruria, nel quartiere Appio Latino
Ghigliottina 1868
Piazza dei Cerchi presso il Velabro, è l'alba di martedi 24 novembre 1868, ecco il palco montato con la ghigliottina. Mastro Titta il boia di Roma ormai in pensione, è sostituito da un suo aiutante Antonio Balducci. È in corso l'esecuzione a morte di Gaetano Tognetti e Giuseppe Monti, ultima nello Stato Pontificio
Loren 1960
Siamo in via di Monte Fiore a due passi da Santa Maria della Luce a Trastevere. La ventiseienne Sophia Loren in una pausa delle riprese del film «La Ciociara» dI Vittorio De Sica, interpretato anche da Jean-Paul Belmondo. Per la sua interpretazione la Loren vinse il premio Oscar alla migliore attrice protagonista
Campidoglio 1863
In primo piano la «Torre di Paolo III» che fu una caratteristica villa fortificata sul Campidoglio di proprietà papale edificata nel '500 dall'architetto Iacopo Meleghino per volere di papa Paolo III. Fu demolita nel 1886 in occasione dei lavori di costruzione del Vittoriano. Era chiamata anche Rocca Paolina e Torre Paolina.
Trastevere 1859
Sembra strano che questo scatto sia stato fatto da quella che oggi è piazza Belli. In primo piano l’Arco dell’Annunziata lungo il vicolo che lambiva la Torre degli Anguillara (del relativo palazzo che oggi ospita "la Casa di Dante") Questa strada fu demolita nel 1890 per far spazio al viale del Re (oggi viale di Trastevere)
Foro Italico 1939
Vasto complesso sportivo sotto Mario, il "Foro Italico" fu progettato dall'architetto Enrico Del Debbio. Ecco com'era poco prima dell'entrata in guerra (fu completato tra il 1956 e il 1968). In basso al centro l'"Accademia di scherma" anche nota come "Casa delle armi". In basso a dx il "Borghetto di Prato Falcone"
Piazza Gastaldi 1955
Piazza Bartolomeo Gastaldi nasce dall’incrocio dell’asse via Luciani, via Civinini con tre piccole strade del quartiere Parioli: via Schiapparelli, via Francesco Eulalio Savastano e via Monticelli che porta su a via Archimede. In questo scatto degli anni Cinquanta dal centro dello slargo, a destra via Luigi Luciani e a sinistra via Giovanni Schiaparelli
Ponte Vittorio 1919
Il ponte Vittorio Emanuele costruito su progetto dell'architetto Ennio De Rossi fu definitivamente inaugurato domenica 28 aprile 1912. Collega i rioni del centro col rione Borgo e il Vaticano. Ha tre arcate per una lunghezza di centodieci metri ed è decorato alle estremità da alti basamenti con Vittorie alate e quattro gruppi scultorei
Via Latina 1948
Nel quartiere Appio-Latino, tra Porta Latina e via Appia Nuova, nella Roma contemporanea via Latina rimane un tratto dell'antica omonima strada che andava in direzione sud est per circa duecento chilometri. In questa vecchia foto siamo nel tratto di fronte a via Paolo Giovio, tra via Cesare Correnti e via Luigi Tosti
Nazionale 1895
Uno scorcio di via Nazionale alla fine del ventesimo secolo. Fu tracciata seguendo il percorso dell'antica via romana Vicus Longus, lungo la valle di San Vitale. In pimo piano (sx) il Palazzo delle Esposizioni nato da un progetto di Pio Piacentini del 1877, fu inaugurato il 21 gennaio 1883.
Cavour 1895
Piazza Cavour, situata nell'antica area detta "Prata Neronis" (oggi tra le vie Ulpiano, Triboniano, Crescenzio, Cicerone e Lucrezio Caro, nel Rione Prati) fu dedicata allo statista piemontese Camillo Benso, conte di Cavour, la sua statua fu realizzata dallo scultore Stefano Galletti. Il giardino centrale fu opera di Nicodemo Severi
Villa Ricotti 1906
Il grande cancello d’ingresso a Villa Ricotti sul vicolo di Pietralata (una piccola stradina che iniziava sulla destra della via Nomentana, appena dopo Villa Torlonia). Il viale privato d'accesso alla villa seguiva il percorso delle attuali via di Villa Ricotti e via Giovanni Battista De Rossi costeggiando Villa Massimo.
Tito Livio 1928
Viale Tito Livio nella prima metà dello scorso secolo. In alto, in costruzione, La «Casa Generalizia della Congregazione dello Spirito Santo» che oggi si trova in Clivo di Cinna, stradina compresa in parte tra viale Tito Livio e via Fedro. L'edificio è uno dei più importanti conventi della porzione settentrionale di Roma
Barberini 1962
Il Cinema Barberini in una foto d'epoca. Ancora oggi, questa prestigiosa sala continua a essere il punto focale di eventi esclusivi, presentazioni di film e festival cinematografici di prestigio. Il teatro fu originariamente costruito dal padre del regista Roberto Rossellini con progetto realizzato dell’architetto Marcello Piacentini.
Connery 1963
Sean Connery in posa sulla scalinata di piazza di Spagna con alcune colleghe attrici. Vennero a Roma a presentare il secondo film della saga di 007. Nel ruolo di bond girl fu scelta Daniela Bianchi, l’attrice italiana dovette prendere lezioni d’inglese, ma fu poi doppiata in quanto non all’altezza della lingua anglosassone.
Taxi, Termini 1951
Parcheggio di Taxi capitolini, in fila di fronte all'uscita della Stazione Termini su piazza dei Cinquecento. All'epoca il loro colore era nero e verde. Nel mezzo vi era una striscia giallo ocra e rosso pompeiano che li separava. Dal 1970 il colore delle vetture taxi diventò giallo. Dal 1992 sono bianche.
Piena del 1937
Quella di mercoledi 17 febbraio1937 fu l'ultima piena eccezionale del Tevere. Qui sotto il ponte Elio di fronte al Castello l'acqua misurò la bellezza di diciassette metri. I muraglioni riuscirono a limitare i danni che si verificarono maggiormente nelle campagne prima e dopo che il fiume attraversasse l'urbe
Piper 1966
Il Piper Club di via Tagliamento aprì i battenti mercoledi 17 febbraio 1965 e qui nacque la musica Beat italiana, il Piper "sfornò" artisti del calibro di Patty Pravo, Renato Zero, Mia Martini e Loredana Bertè, Mal, The Rokes di Shel Shapiro. Qui suonarono i Pink Floyd, i Procol Harum, Gary Brooker, eccetera, eccetera
Stadio Nazionale 1934
In questa foto il giorno della finalissima dei mondiali di calcio del 1934 tra l'Italia di Meazza contro la Cecoslovacchia, vinta dagli azzurri. Inaugurato nel 1911 su progetto dell’architetto Marcello Piacentini, nel 1953 fu dismesso e, nel 1957 demolito per costruire sulla stessa area lo Stadio Flaminio
S.Costanza 1881
Il mausoleo di Costantina, meglio conosciuto come Mausoleo di santa Costanza edificato circa tre secoli dopo la nascita di Cristo. Ecco come si presentava la zona dieci anni dopo la proclamazione di Roma a capitale del regno. Da notare dietro e nello sfondo, gli orti e i vigneti dove oggi c'è piazza Annibaliano al confine dei quartieri Nomentano, Trieste e Africano
A.S Roma 1930-31
Secondo posto a quattro punti dalla capolista Juventus che battè domenica 15 marzo 1931 al campo Testaccio, gol Lombardo, Volk, Volk, Bernardini e Fasanelli. Da sx in alto: R. Constantino, C. A. Fasanelli, R. Volk, F. Eusebio, A. C. Ludueña; al centro: A. Ferraris, F. Bernardini, R. D'Aquino; in basso: massaggiatore, A. Mattei , G. Masetti, R. Bodini .
Navona 1894
Scatto fotografico in una tranquilla giornata romana, nella piazza Navona di fine diciannovesimo secolo. Quattro signori seduti vicino alla "Fontana dei Quatto Fiumi" sfoggiano abiti alla moda d'epoca: gli indumenti erano eleganti ma allo stesso tempo disinvolti, così da fornire quel tocco di formale spigliatezza
Argentina 1935
In uno scorcio dall'alto largo di Torre Argentina una piazza sita al confine tra i rioni Pigna, Sant'Angelo e Sant'Eustachio. Qui da pochi anni realizzata demolendo un quartiere di epoca medievale. L’Area Sacra al centro, da allora, ha evidenziato il proprio aspetto di piazza lastricata su cui sorgono quattro templi del III secolo a.C.
Castel S.Angelo 1922
Veduta aerea dal dirigibile, da notare dietro al castello le cosìdette "casermette" costruite nella prima metà del Seicento dal pontefice Urbano VIII, furono demolite nel 1933 durante lo sviluppo del rione Prati. L'area dei fossati venne ripristinata a giardino.e i bastioni ristrutturati
Quartiere Coppedè 1926
Foto d'epoca a un edificio del complesso "Villini delle Fate" in fase di completamento. Si tratta di una delle più caratteristiche opere urbanistiche di Gino Coppedè (architetto, scultore e decoratore) nell'ambito della realizzazione del quartiere che porta il suo nomeBreathtaking colors of our planet
Traforo 1941
Il "traforo" sotto il Quirinale fu inaugurato lunedi 20 ottobre 1902 con il passaggio di tre tram carichi di autorità. Inizialmente il traffico fu consentito solo ai tram, poi con la sistemazione della pavimentazione e dei marciapiedi anche ad auto e pedoni. Molto bella era la parete a volta rivestita con maioliche bianche.
Piazza Venezia 1871
Prima dell'ampliamento: nella foto grande, uno scorcio di vita fine ottocento sotto Palazzo Venezia. Nella foto aerea lo stesso palazzo è visibile al centro riconoscibile per la presenza di un torrione. Alla destra Palazzo Torlonia, poi demolito
Piazza S.Pietro 1910
Atmosfera popolana e clericale di una giornata romana del 1910 in una foto che immortala dall’alto uno scorcio di Piazza S.Pietro nello slargo allo sbocco verso la Città del Vaticano di via Borgo Vecchio e di via Borgo Nuovo le due principali arterie della scomparsa «Spina di Borgo»
Piazza Tuscolo nel 1925 e 1956
Piazza Tuscolo nacque nel 1923 con la costruzione di uno dei complessi edili più belli realizzati dall'Istituto Case Popolari (nelle prime tre immagini) il progetto di queste case fu affidato all'architetto Camillo Palmerini. Nelle successive foto l'evoluzione della piazza negli anni cinquanta
Salita verso il Teatro
Due scatti del primo decennio dello scorso secolo dal centro dello slargo che verrà dedicato al patriota Cesare Battisti, in direzione della salita che verrà dedicata al Quattro Novembre 1921 (che inizia subito dopo l'intersezione con S.S.Apostoli): sù verso il Teatro Drammatico Nazionale (al centro in fondo) oggi Palazzo INAIL
Via del Tritone 1889
La via dedicata alla Fontana del Tritone in cima alla Piazza Barberini, era un tempo stretta e tortuosa c’erano soltanto giardini, vigne e qualche osteria. Subì profondi ampliamenti tra la fine dell’Ottocento ed il primo ventennio del Novecento e divenne una delle arterie principali del centro di Roma
Piazza S.Silvestro 1894
Piazza San Silvestro alla fine del diciannovesimo secolo in una stampa dell'epoca. Allora più piccola di oggi, con la statua di Pietro Metastasio oggi ubicata in Piazza della Chiesa Nuova di fronte alla Chiesa di S.Maria in Vallicella. Anticamente era chiamata «area Catapauli»