ER PALAZZONE DÉ LE DISGRAZIE di Claudio Di Giampasquale
Nato come "Palazzo delle Finanze" fu la prima grande opera del Regno d'Italia nella nuova capitale. La sua edificazione iniziò nel 1872 su progetto di Raffaele Canevari e diede il via all'espansione urbana di Roma al di fuori delle mura aureliane. L'edificio, che oggi ospita il ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) è caratterizzato da un'architettura imponente e ospita anche la Corte dei Conti e altre direzioni generali.
Fu costruito nella vasta area degli "Horti Sallustiani" su un progetto dell'autorevole quarantaduenne ingegnere architetto Raffaele Canevari. I lavori di costruzione vennero affidati alla società veneta per le imprese e le costruzioni pubbliche istituita nel 1872 dal cavalier Vincenzo Stefano Breda, specializzata in grandi opere di ingegneria, appalti e politica nell’Italia dei Savoia.
quel cantiere al Sallustiano Per i romani divenne "er palazzone dé le disgrazie"
L'enorme edificio, fu costruito nella vasta area degli "Horti Sallustiani" su un progetto dell'autorevole quarantaduenne ingegnere architetto Raffaele Canevari. I lavori di costruzione vennero affidati alla società veneta per le imprese e le costruzioni pubbliche istituita nel 1872 dal cavalier Vincenzo Stefano Breda, specializzata in grandi opere d'ingegneria, appalti e politica nell’Italia dei Savoia, una nazione ormai unita e moderna politicamente, ma assai sconnessa e antiquata dal punto di vista infrastrutturale




