La Salita dei Borgia di Claudio Di Giampasquale

Fine secolo XIX, uno scorcio di via di S. Francesco di Paola prima dell’apertura di via Cavour. A destra l’arco della Salita dei Borgia verso San Pietro in Vincoli, di fronte in fondo alla via invece si arrivava a piazza della Suburra
Nel Rione del Colle Esquilino c'è un vicolo che sale in forma di rampa di scale da via Cavour su piazza S. Pietro in Vincoli, è uno dei più suggestivi angoli di Roma. La scalinata è chiamata Salita dei Borgia, in quanto si suppone che nel complesso sotto cui sale vi stati gli appartamenti della nobile famiglia Catalana. Si tratta di un bellissimo edificio appartenuto in realtà ai Margani e successivamente proprietà dei Cesarini, e quindi degli Orsini.

La facciata principale risale al XIII secolo, presenta caratteri architettonici medievali, rinascimentali e cinquecenteschi ed è ingentilita da una bellissimo balcone a trifora e cornicione dentellato del secolo XVI che una tradizione popolare ha voluto identificare nella casa in cui avrebbe abitato Giovanna dei Caetani, detta "Vannozza", amante del cardinale Rodrigo Borgia, poi divenuto Papa Alessandro VI , da cui ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare, Lucrezia e Goffredo. Nel 1622 fu acquistato dai frati del Collegio dei Minimi, che lo trasformarono in convento erigendovi anche la Chiesa dedicata a S. Francesco di Paola. La scenografica scalinata, corrisponde all'antico "Vicus Sceleratus", cosi chiamato perché, secondo la leggenda, Tullia sarebbe passata col cocchio sopra il cadavere del padre, il re Servio Tullio. Anche se nessun fondamento storico accredita il palazzo al Vicolo Scellerato come appartenente ai Borgia, la fantasia popolare ha qui collocato molti degli intrighi e assassini che videro protagonisti i membri della famiglia di papa Borgia, Tanto che il vicolo che passa sotto il palazzo dei Margani e sotto il bel balconcino si chiama ora Salita dei Borgia.
Il varco della salita noto come Arco dei Borgia, è posto su via San Francesco di Paola, che superato la via Cavour si apre tra gli alti muraglioni che fiancheggiano ad angolo retto la via degli Annibaldi e la via Cavour arrivando a San Pietro in Vincoli, in una sorta di oasi di pace, isolata dal caos della città.
In questa stampa il Piranesi raffigura il passaggio del cocchio di Tullia nel vicus Sceleratus passando sopra il cadavere di suo padre, il re Servio Tullio. Il vicus Sceleratus, già vicus Urbius, sarebbe la prosecuzione del Vicus Cyprius, su questo tutti concordano, ma vi è discordia sulla locazione dei due vicus.
Roderic Llançol Borja y Borya, italianizzato Rodrigo Borgia, nasce a Xativa vicino Valencia il giorno 1 gennaio 1431. Sale al soglio pontificio con il nome di Alessandro VI nel 1492 ed è il 214^ Papa della Chiesa di Roma. Probabilmente si tratta del Papa più controverso della storia cattolica, che peraltro di figure controverse ne ha avute parecchie.
Nel 1622 il complesso della salta dei Borgia fu acquistato dai frati del Collegio dei Minimi. I Frati Minimi (Sacer ordo minimorum) erano un ordine religioso fondato da S.Francesco di Paola nel 1435, approvato da Sisto IV nel 1474 e più volte confermato in seguito da altri papi, che lo annoverarono fra gli ordini mendicanti.