SOTTO IL SOLE DI ROMA regia di Renato Castellani
Considerato uno dei film più significativi del neorealismo cinematografico italiano, costituisce la prima parte della "trilogia della povera gente". Racconta le vicende di Ciro, un ragazzo romano che cerca di sbarcare il lunario nella sua città durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, tra piccoli furti, l'amore per una donna sposata e l'impatto della morte del padre, un evento drammatico porterà il giovane a riflettere sui propri errori e a intraprendere una nuova strada. Il film è noto per essere girato in esterni naturali con attori non professionisti, tranne Alberto Sordi. La pellicola uscì in prima nazionale il 2 ottobre 1948.
Prodotto da Sandro Ghenzi per Universal Cine S.A., il film fu girato tutto in esterni mentre per gli interni furono usate ambientazioni reali, quasi tutte intorno al quartiere romano della basilica di San Giovanni, piazzale Appio, via Magna Grecia, via Corfinio, via Sannio, via Appia Nuova, via Emanuele Filiberto, via dello Stradone di San Giovanni, via Taranto e via Assisi, ovvero nei pressi della stazione di Roma Tuscolana e della storica fabbrica Pirelli.
Attori: Oscar Blando (Ciro), Francesco Golisano (Geppo), Liliana Mancini (Iris), Alberto Sordi (Fernando), Gisella Monaldi (Tosca), Alfredo Locatelli (Nerone), Ennio Fabeni (Bruno), Luigi Valentini (Romoletto), Omero Paoloni (Coccolone).