PALAZZO CORSINI, GALLERIA NAZIONALE D'ARTE ANTICA la Roma del Caravaggio

Ubicato nel rione Trastevere con ingresso in via della Lungara 10, il Palazzo Corsini costruito nella parte più bassa della grande e sontuosa Villa Corsini proprio di fronte alla Villa Farnesina, lungo il fiume Tevere. I nobili complessi immobiliari furono edificati verso la fine del quindicesimo secolo per volontà dal cardinale Raffaele Riario fratello di papa Sisto IV della Rovere e padre di papa Giulio II. Palazzo Corsini ospita oggi, altre all'Accademia dei Lincei, anche la straordinaria Galleria Nazionale d'Arte Antica costituita da marmi, sculture e dipinti d'enorme valore. Nel giardino di Villa Corsini ha sede anche l'Orto botanico di Roma. Tra i capolavori ospitati nella Galleria d'Arte Antica di Palazzo Corsini vi è il "San Francesco in meditazione" olio su tela realizzato nel 1605 da Caravaggio rinvenuto nel diciannovesimo secolo nella sacrestia della chiesa dei Cappuccini in via Veneto.
san francesco in meditazione
Il dipinto mostra san francesco assorto che parla con un teschio. fu realizzato da caravaggio nel 1605. l'opera rappresenta una sintesi delle esperienze di poco precedenti dell'artista riguardo il santo di assisi, e delinea il chiaro spunto controriformistico della mistica gesuita che sarà fatta propria dai cappuccini francescani. un capolavoro di grande profondità spirituale e psicologica, che riflette il realismo e l'umiltà francescana molto probabilmente attraverso la tormentata vita dell'artista, identificando nella figura del Santo un possibile autoritratto in stato di contrizione e isolamento. L'opera è caratterizzata dall'uso drammatico della luce, che illumina la figura di Francesco in un interno buio, e da una composizione essenziale che include simboli religiosi come il teschio e la croce, per rappresentare la caducità della vita e la speranza nella resurrezione. inoltre La luce è usata dal pittore per focalizzare l'attenzione dello spettatore sul volto e sulle mani del Santo, creando un'atmosfera intima e raccolta, nonché contrastando l'oscurità circostante. Gli elementi attigui al santo ( il teschio, il libro e il crocifisso) assumono un significato profondo rappresentando la caducità della vita, la fede e l'esempio di Cristo da seguire. Nonostante la presenza del solo san francesco e poche cose vicine a lui, la composizione è costruita con grande sapienza e semplicità, concentrando l'attenzione sull'interiorità del protagonista e sul suo stato d'animo.